Verniciare una chitarra elettrica è cosa che facciamo tutti i giorni, ma possiamo assolutamente affermare che farla sembrare un vecchio ferro arrugginito è cosa rara.

Inoltre questo che vi stiamo per scrivere non è stato prettamente un esercizio di stile, ma una vera e propria sfida:

• verniciare una chitarra elettrica con un effetto “mai visto”
• che sicuramente divide i più tra commenti positivi e negativi riguardo l’estetica
• ma che assolutamente racchiude la mission di You Guitar:

Fare chitarre personalizzate uniche!

Abbiamo già parlato di una verniciatura di chitarra elettrica simile parlando di effetto Rust , un effetto che si ottiene utilizzando tante tecniche diverse.

In questo caso l’effetto è lo stesso ma abbiamo deciso di verniciare la chitarra elettrica in questione (una chitarra di bassa fascia di mercato) eseguendo questi passaggi:

• applicazione fondo acrilico 2k
• stesura della sotto tinta acrilica con scaglie di ferro al suo interno
• azione a tampone con additivo Rust per creare l’effetto “ruggine” sul body
• trattare il tutto (dopo attenta azione di levigatura) con un trasparente acrilico opaco 10 gloss

La scelta del trasparente opaco ha reso possibile quanto avevamo progettato in studio:

• la chitarra doveva sembrare di un colore nero opaco/antracite opaco, con nulla di tanto vistoso (come nell’effetto desert dark rust)
• ma sotto le luci del palco (a anche a quella solare ovviamente) doveva lasciare intravedere ed in alcuni punti anche far risaltare l’effetto Rust
• le “macchie” di ruggine nascoste sotto il trasparente opaco dovevano poter dare allo strumento un effetto di movimento sotto la sua livrea matt

Verniciare una chitarra elettrica effetto Desert Night Rust!

Eseguite tutte le (tante) procedure di questo tipo di verniciatura di chitarra elettrica, abbiamo pensato di dare un effetto Rust ancora più vero facendo ossidare tutte le viti presenti nel body dando così una reale fattezza “Iron” allo strumento. 

Possiamo dire che le verniciature Desert Dark Rust e Desert Night Rust sono tutte diverse tra loro per tanti differenti fattori:

• la preparazione del supporto iniziale

la disposizione casuale che le scaglie di ferro vanno ad assumere nello strumento

l’applicazione dell’additivo ossidante con il quale si possono dare tante sfumature al body dello strumento

la scelta di un trasparente lucido, semi lucido, satinato o opaco che ovviamente va a dare un diverso aspetto alla finitura finale (l’opaco è quello che più si addice all’effetto “Iron”)

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