Quale vernice utilizzare per personalizzare la chitarra classica o elettrica

Eccoci all’argomento che più incuriosisce, tormenta e scervella il chitarrista che vuole personalizzare il suo strumento: quale vernice utilizzare per personalizzare la chitarra classica o elettrica?

Nitro, poliuretanica, acrilica, inchiostri, aniline e chi più ne ha più ne metta.

Ci sono molteplici soluzioni nel mondo delle vernici ed ognuna di queste ha un utilizzo ben preciso e delle peculiarità caratterizzanti.

Altri argomenti importanti inoltre li troviamo scrutando più tecnicamente il mondo degli smalti:

• quali qualità tecniche e meccaniche donerà al mio strumento l’utilizzo di una vernice nitro piuttosto che l’uso di una poliuretanica?
• Che cosa posso ottenere da una vernice nitro?
• Cosa invece da un’acrilica?
• Che tipo di feel avrà lo strumento tra le mie mani?

Questo è un aspetto importantissimo, il fattore sensoriale in ognuno di noi è il vettore che ci porta in maniera dominante a fare scelte, a prendere una strada piuttosto che un’altra.

Questo argomento seppur possa sembrare più astratto in un primo momento, sarà un fattore concretissimo nel momento in cui imbracceremo il nostro strumento e penseremo:

“Sì, ho fatto proprio la scelta giusta, questo è il mio strumento, solo mio, la mia chitarra, di nessun altro al mondo!”

Quale vernice utilizzare per personalizzare la chitarra: quale scegliere!

La scelta della vernice per la tua chitarra personalizzata ha quindi:

• non solo una valenza estetica,
• ma anche sensoriale,

E’ molto importante quindi affrontare la scelta con cognizione di causa o farsi guidare da un esperto durante tutto restauro della chitarra per non dover pentirsene a lavoro ultimato.

Ovviamente a volte si incontrano delle scelte obbligate:

• se vogliamo una chitarra Relic siamo quasi obbligati a utilizzare la vernice nitro (o nitrocellulosa)
• per un colore pastello (Fiesta Red, Daphne blue, Sonic blue, Dakota Red, ecc. ecc…) la scelta può ricadere nella vernice nitro,
• ma anche in una poliuretanica (noi non la consigliamo),
• in una acrilica a lucido diretto (finitura di gran pregio)
• o in una acrilica doppio strato (finitura Top Quality).

Se volessimo ottenere invece, per decorare una chitarra, degli effetti speciali o verniciature stravaganti si può ricorrere ad una tecnica mista utilizzando:

• gli inchiostri,
• gli effetti diamantati (diamond),
• le aniline
• o addirittura gli effetti camaleontici
• o gli effetti cromo, rame, nickel, titanio, oro (tipo Gold Top), ecc ecc…

Nei prossimi articoli vedremo di approfondire questo tema andando a sviscerare le caratteristiche di ognuna delle vernici di cui abbiamo parlato sopra.

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